Corso Sicurezza sul lavoro
Poniamo molta attenzione ai corsi sicurezza sul lavoro, che prevedono l’addestramento dei lavoratori sul corretto utilizzo degli strumenti di lavoro in tutte le situazioni di rischio per poter lavorare in tranquillità. Insegniamo quindi al lavoratore a riconoscere, prevenire, ridurre e gestire i rischi presenti sul luogo di lavoro.
A chi si rivolge il corso per la sicurezza sul lavoro
Il datore di lavoro ha l’obbligo di fornire informazioni e strumenti necessari per tutelare salute e sicurezza sul lavoro dei propri lavoratori, come disposto dalla legge (art. 36 D.Lgs. 81/2008), in base al settore in cui operano e alle loro mansioni.
Secondo il decreto ciascun lavoratore – non solo dirigenti e preposti, medico aziendale, Servizio di Protezione e Prevenzione – deve ricevere un’adeguata formazione, deve dunque svolgere appositi corsi ed aggiornamenti per ridurre il rischio di incidenti. Questo perché salute e sicurezza sul lavoro sono valori fondamentali.
Tra le attività che il datore di lavoro deve svolgere per tutelare i propri lavoratori il decreto prevede di:
- Confrontarsi con il medico competente e con i Servizi di Prevenzione e Protezione ed informarli sui rischi inerenti il lavoro dei dipendenti in azienda;
- Informare e formare tutti i lavoratori sulla presenza di pericoli gravi ed immediati e sulle azioni di sicurezza da eseguire in caso di emergenza e rischio.
Grazie alla formazione sicurezza sul lavoro, il lavoratore potrà quindi prendere coscienza di eventuali situazioni di rischio, capire come gestirle, segnalarle al datore di lavoro stesso, acquisendo sia doveri che il diritto a lavorare in un ambiente sano e sicuro, tutelando sè stesso e l’azienda.
Sicurezza è la parola chiave per un’azienda sana. Le risorse umane sono, infatti, il bene più prezioso per un’impresa. Proteggere i propri dipendenti e tutelare la loro salute significa preservare le funzioni aziendali, l’ottimale svolgimento dell’attività, migliorare l’efficienza e la competitività e di conseguenza la soddisfazione dei clienti.
In Italia gli infortuni e le malattie professionali hanno un costo pari al 4% del PIL e nel 2018 hanno coinvolto 641.000 lavoratori, oltre 75 all’ora con conseguenze anche disastrose per le aziende. Facile capire perché il corso sicurezza sul lavoro sia una tutela per l’azienda, oltre che per i lavoratori.
Supportare l’azienda tramite corsi di sicurezza dunque significa per noi diventare partner in grado di affiancare le aziende nella loro crescita. Non forniamo un servizio obbligatorio, ma un’opportunità di lavorare meglio e in modo sicuro.
Quali sono i percorsi formativi previsti
Il corso sicurezza sul lavoro istruisce il dipendente in particolare su:
• Prevenzione
• Sistemi di protezione collettiva ed individuale
• Disposizioni e procedure per la sicurezza
Disposizioni e procedure aziendali in merito alla sicurezza al fine di prevenire incidenti ed infortuni e lavorare meglio
Il corso di Sicurezza sul lavoro fornisce una formazione attraverso la quale i lavoratori iniziano a riconoscere, controllare ed arginare i rischi in azienda per il corretto svolgimento del proprio lavoro e per far fronte alle circostanze di rischio.
Programma della formazione generale
La formazione prevede un modulo iniziale di 4 ore uguale per tutti i settori ATECO e per tutte le figure aziendali, con concetti generici su prevenzione e sicurezza sul lavoro
Concetti di rischio, danno, prevenzione e protezione
Organizzazione della prevenzione aziendale
Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali
Organi di vigilanza, controllo e assistenza
Programma della formazione specifica
Si tratta di formazione relativa alle specifiche mansioni del lavoratore, con danni e relativa prevenzione definite dal settore in cui opera l’azienda. All’interno della stessa azienda vengono dunque realizzati diversi corsi di sicurezza specifici in base alle mansioni dei singoli dipendenti e alle problematiche specifiche di ognuno.
• Rischi infortuni
• Cadute dall’alto
• Videoterminali
• Rischi chimici, cancerogeni, biologici, rumore, vibrazioni
• Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)
• Movimentazione manuale dei carichi
• Stress lavoro-correlato
aggiornamenti sicurezza sul lavoro Quali sono previsti?
È previsto un’aggiornamento del corso Sicurezza sul lavoro obbligatorio ogni 6 anni per tutti i settori ATECO e per tutte le figure aziendali.
Domande frequenti
I corsi di formazione sicurezza sul lavoro dei dipendenti sono regolati dall’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011, che ne stabilisce la durata, i contenuti, i soggetti formatori e gli aggiornamenti.
La durata della formazione sicurezza sui luoghi di lavoro dipende dalla categoria di rischio dell’azienda, Masso, Medio e Alto.
I percorsi formativi:
- Rischio basso: 4 ore (formazione base) + 4 ore (formazione specifica);
- Rischio medio: 4 ore (base) + 8 ore (specifica);
- Rischio alto: 4 ore (base) + 12 ore (specifica).
Negli ultimi anni l’impiego di lavoratori immigrati all’interno delle aziende e nelle unità produttive è aumentato notevolmente e con esso il numero di incidenti che li ha visti coinvolti, innanzitutto per le loro difficoltà linguistiche.
La normativa sicurezza sui luoghi di lavoro ha quindi posto molto attenzione alla tutela dei lavoratori immigrati. Si è dunque avviata una semplificazione delle informazioni relative ai rischi in azienda nei corsi sulla sicurezza sul lavoro, per renderle più chiare e comprensibili, così come un riordino della segnaletica e delle informative impiegate in azienda che devono essere sottoposte ai propri dipendenti immigrati prima dell’installazione, per verificare che siano effettivamente comprensibili a tutti.
Il vero rischio non è la sanzione. Non effettuare i corsi di sicurezza aziendale, la non conformità dei luoghi di lavoro, la mancata o non corretta segnaletica, l’erronea stima dei rischi significano innanzitutto mettere in pericolo la propria attività, oltre che i propri collaboratori.
Le sanzioni previste dall’art 59 del D.Lgs 81/08 hanno una importanza crescente in proporzione alle responsabilità aziendali e dunque in materia di sicurezza dei soggetti:
- Datore di lavoro: è la figura su cui ricadono le pene più severe in quanto è il soggetto che in primis si deve preoccupare della sicurezza sui luoghi di lavoro. La sua inadempienza può essere punita con un’ammenda fino a 6.600,00 euro e detenzione fino a 8 mesi.
- Preposti: hanno una responsabilità intermedia, essendo soggetti atti alla vigilanza e alla sorveglianza, per questo sono esposti a pene pecuniarie, con una ammenda massima di 1.200,00 euro, che nel caso di dirigenti aumenta fino a parificarsi con quella del datore di lavoro (6.600,00 euro o detenzione fino a 8 mesi).
- Medico competente: qualora il medico dell’azienda non rispetti gli obblighi della normativa sulla sicurezza sul lavoro, può incorrere in pene amministrative, detentive e multe.
- Lavoratori: incorrono solitamente in richiami e segnalazioni ufficiali, nonostante il decreto preveda sanzioni prettamente pecuniarie la cui ammenda varia dai 50,00 ai 600 euro in base alla gravità dell’inadempimento relativo agli obblighi previsti. Le pene detentive esistono ma in realtà non vengono applicate, se non in casi estremi come omissione o manomissione da cui derivi un incidente o infortunio, situazione considerata ragionevolmente grave.
La procedura penale viene inoltre attivata in automatico, come stabilito dal Testo Unico, ogni qualvolta ci sia un caso di omicidio colposo o lesioni personali colpose (come le malattie professionali) a causa della violazione delle norme di sicurezza sul lavoro. Il provvedimento penale si applica in base al livello di responsabilità dei soggetti coinvolti.