Corso Addetto Antincendio
Il corso addetto antincendio è rivolto agli incaricati dal datore di lavoro dell’attività di prevenzione incendi, lotta antincendio e della gestione delle emergenze, che comprende evacuazione degli ambienti di lavoro in occasione di pericolo grave ed immediato, operazioni di salvataggio e primo soccorso. Siqure supporta le aziende con corsi antincendio per rischio elevato, medio e basso per garantire loro la migliore tutela in materia antincendio, al fine di poter svolgere la propria attività in completa tranquillità e sicurezza.
Corsi antincendio: Tipologie previste
Il datore di lavoro dovrebbe prestare massima attenzione e cura verso la propria squadra antincendio aziendale, in quanto gli incendi rappresentano un altissimo rischio per l’incolumità delle persone, l’integrità delle proprie strutture e la salvaguardia dell’ambiente.
Il responsabile antincendio deve ricevere una Formazione Specifica correlata alla tipologia di attività ed al livello di Rischio Incendio specifico per la propria azienda.
Tutti i corsi prevedono una prima parte teorica generale in cui si approfondiscono temi base legati alle cause di incendio, misure di prevenzione e mezzi di estinzione portali, quali gli estintori, ecco di seguito i corsi previsti.
- Corso antincendio rischio basso
- Corso antincendio rischio medio
- Corso antincendio rischio elevato
Programma corso antincendio rischio basso
La formazione è di 4 ore
per l’incarico di addetto alla squadra antincendio.
FORMAZIONE
La formazione dell’addetto antincendio rischio basso è necessaria una formazione di 4 ore per fornire le conoscenze necessarie a ricoprire l’incarico di addetto alla squadra antincendio.
A CHI RIVOLTO È RIVOLTO
Attività con fattori di rischio limitati, non rientranti nel rischio medio e alto.
GLI ARGOMENTI DEL CORSO
Incendio e prevenzione: principi e prodotti della combustione, sostanze estinguenti relative alla tipologia di incendio, effetti sulla persona, limitazioni e divieti di esercizio, misure comportamentali.
Protezione antincendio e procedure da eseguire in caso di incendio: principali misure di protezione, evacuazione e chiamata soccorsi, come si utilizzano gli estintori portatili.
Programma corso antincendio rischio medio
La formazione è di 8 ore
prevenzione incendi e gestione emergenze in attesa dei soccorsi.
FORMAZIONE
Per formare un addetto antincendio rischio medio sono necessarie 8 ore di formazione, per fornire gli strumenti essenziali sia teorici che pratici per permettere al soggetto incaricato di attuare interventi di prevenzione incendi e gestione emergenze in attesa dei soccorsi.
A CHI RIVOLTO È RIVOLTO
Cantieri mobili e temporanei dove si utilizzano sostanze infiammabili e fiamme libere, ad esclusione dei cantieri totalmente all’aperto. Nel D.M. del 16.02.1982 il D.P.R. n. 689/1959 si trova l’elenco delle categorie considerate a rischio medio.
GLI ARGOMENTI DEL CORSO
Incendio e prevenzione: principi e prodotti della combustione, triangolo della combustione, sostanze estinguenti relative al tipo di incendio, principali cause di incendio.
Protezione antincendio e procedure da eseguire in caso di incendio: principali misure di protezione e prevenzione incendi, sistemi di allarme, cosa fare in caso di allarme o quando si scopre un incendio, vie di esodo e iter di evacuazione, chiamata soccorsi, segnaletica e illuminazione di emergenza e sicurezza, Esercitazioni pratiche: come si utilizzano i mezzi di estinzione più diffusi e le attrezzature di protezione individuale.
Programma corso antincendio rischio elevato
La formazione è di 16 ore
accertamento della idoneità presso Il Comando dei VVF.
FORMAZIONE
Il corso antincendio alto rischio dura 16 ore e forma i soggetti incaricati in maniera approfondita al fine del superamento del test per l’accertamento della idoneità presso Il Comando dei VVF.
A CHI RIVOLTO È RIVOLTO
Tra le attività di rischio elevato, indipendentemente dalle dimensioni, rientrano i cantieri mobili o temporanei e le fabbriche dove vengono impiegati esplosivi, centrali termoelettriche, cantieri mobili e temporanei sotterranei, aziende estrattive di gas combustibili e olii minerali, laboratori ed impianti nucleari, depositi di oltre 20.000mq al chiuso con materiali combustibili, attività commerciali ed espositive coperte di oltre 10.000mq, aeroporti, ferrovie e metropolitane, gallerie o pozzi e strutture simili con lunghezza di oltre 50m e alcuni ambienti pubblici quali ospedali, case di ricovero e di cura per anziani, scuole e uffici con oltre 1000 persone, hotel e alberghi con più di 200 posti letto.
GLI ARGOMENTI DEL CORSO
Il corso si compone di 4 moduli da 4 ore ciascuno:
Incendio e prevenzione: combustione e cause di incendio in base al proprio ambiente di lavoro, rischi per persone e ambiente, sostanze estinguenti, misure e comportamenti di prevenzione, controllo e manutenzione dei dispositivi antincendio all’interno dell’azienda.
Protezione antincendio: misure di protezione passiva, vie di fuga ed evacuazione, segnaletica / impianti elettrici / illuminazione di sicurezza, sistemi di allarme, attrezzature ed impianti di estinzione.
Procedure da effettuare in caso di incendio: cosa fare quando si scopre un incendio e in caso di allarme, sistema di evacuazione, modalità di avviso e chiamata dei servizi di soccorso, segnaletica di emergenza e illuminazione di sicurezza.
Esercitazioni pratiche: conoscenza delle attrezzature di protezione individuale ed impianti di spegnimento, esercitazione con attrezzature.
Aggiornamenti previsti per il corso antincendio Quali sono previsti?
Non è prevista una scadenza perentoria, tuttavia si aggiorna per analogia con il PS ogni 3 anni.
Aggiornamento ogni 3 anni indipendentemente dalla classe di rischio.
La durata dell’aggiornamento dipende dalla classe di rischio.
Domande frequenti
Il Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08) presta molta attenzione al tema della prevenzione incendi, data l’altissima pericolosità che questi comportano per i lavoratori e per le strutture, oltre che per l’ambiente. Per questo ha confermato gli obblighi in materia stabiliti dalla precedente Decreto Ministeriale 10/03/1998.
Il datore di lavoro deve, dopo aver consultato l’RLS, identificare i lavoratori addetti antincendio e garantire loro obbligatoriamente l’adeguata formazione per la prevenzione e lotta antincendio, evacuazione degli ambienti di lavoro e per le azioni di salvataggio correlate.
Gli addetti antincendio devono svolgere attività prevalentemente di carattere preventivo per preservare l’incolumità delle persone, i beni materiali e l’ambiente, tra cui: controllare la presenza di un numero adeguato di estintori; controllare la presenza di segnaletica di sicurezza incendio adeguata; controllare la funzionalità delle uscite di sicurezza; controllare i percorsi di esodo. Nel caso di pericolo gli addetti antincendio hanno il compito di seguire la corretta evacuazione degli ambienti di lavoro, intervenire con gli estintori nel caso di principio di incendio, conoscere il funzionamento di naspi ed idranti per lo spegnimento fiamme, oltre a effettuare azioni di salvataggio e primo soccorso. A loro spetta dunque il compito di gestire le emergenze.
Il Datore di lavoro è tenuto a nominare uno o più addetti alla prevenzione incendi, in base al proprio settore di riferimento, ai rischi specifici, al numero di dipendenti e grandezza dell’azienda, alle caratteristiche personali dei collaboratori e deve inoltre assicurare loro l’adeguata formazione antincendio.
Il corso prevede un momento di verifica finale a cui l’addetto può accedere se ha frequentato il 90% del corso e, nel caso di superamento, viene rilasciato un attestato con validità nazionale. La prova finale per il corso antincendio rischio basso è solo teorica, mentre per quello rischio medio e alto è obbligatoriamente anche pratica.
I tipi di sanzione in cui incorre il datore di lavoro in materia antincendio sono 2 e riguardano: mancata consultazione dell’RLS: è punita con una multa da 2.000 a 4.000 euro mancata formazione antincendio dei lavoratori: è punita con una ammenda da 1315,00 a 5699,20 euro o arresto da 2 a 4 mesi.